
Camila Antonia Amaranta Vallejo Dowling (Santiago del Cile, 28 aprile 1988) è una studentessa e attivista cilena Militante della Juventudes Comunistas de Chile.
La sua figura è venuta alla ribalta quale uno dei principali leader di quel movimento studentesco che, a partire dal 13 giugno 2011, ha promosso ampie mobilitazioni e manifestazioni di protesta mettendo a dura prova la presidenza cilena di Sebastián Piñera.
Camila, 23 anni e studentessa di Geografia, in Cile è una star. Un po’ per le sue idee politiche che stanno mettendo in crisi il governo del Paese, un po’ perché è davvero bella. Ogni volta che i media (nazionali e non) le fanno notare la sua bellezza, lei risponde: “Non ho scelto io il mio aspetto fisico, ho scelto però le mie battaglie”.Il punto è che Camila da quattro mesi sta guidando la protesta nel Paese. Migliaia di studenti in piazza. Centinaia di istituti occupati. . Tutti a chiedere un’istruzione più equa. E soprattutto meno dispendiosa: basti pensare che per andare all’università pubblica servono quasi mille euro al mese. Una spesa insostenibile per molti che si indebitano per decenni.E alla fine Camila ha portato in piazza per ben tre volte 200mila persone. Non solo studenti (compresi quelli delle scuole private) in marcia anche famiglie, anziani e cittadini
Camila vuole riformare il sistema in vigore dalla dittatura. E i cileni, restii alle proteste di massa, questa volta sono d’accordo. Ha proposto una riforma che prevede un aumento dei fondi, ma loro hanno rifiutato. Vogliono cambiare. E così la popolarità del presidente Sebastián Piñera è scesa dal 70 per cento, quando salvò i minatori dal pozzo, al 35. I media cileni ne attribuiscono la causa anche alla protesta degli studenti.
E Camila viene intervistata di continuo. Spiega con freddezza le ragioni degli studenti, snocciola dati. Non perde la calma nemmeno quando in un confronto televisivo, politici navigati fanno della suo aspetto un punto debole.
Vuole vincere la battaglia per una scuola “più equa” e regolarizzare “la giungla delle private”.
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