lunedì 21 marzo 2011

10 volte No


Non voglio sembrare superficiale, romantico o ingenuo, dico solo che, per anni, sono stato possibilista sul nucleare.
Ma oggi non mi sento più così sicuro e anche se emotivamente coinvolto, dico DIECI VOLTE NO al nucleare (almeno in Italia)
1- Esiste una sola grande centrale a nostro disposizione: sorge e tramonta ogni giorno.
2- Perché l’uranio noi non ce l’abbiamo (come il petrolio)
3- Perché il pubblico non le capisce e perché ‘ndrangheta e mafia finirebbero per occuparsene
4- Perché non siamo riusciti a gestire il ciclo dei rifiuti. Figuriamoci cosa potrebbe accadere col nucleare.
5- Perché se hanno peccato di imprevidenza i giapponesi, figuriamoci noi
6- Perché un terzo del territorio italiano è a rischio sismico medio-alto: mica possiamo piazzare gli impianti di nuovo nella stabilissima Sardegna, poveretti!
7- Perché il nucleare richiede ingenti investimenti iniziali, per cui non mi sembra abbiamo i soldi.
8- Perché se il nostro fisico nucleare Carlo Rubbia si è riconvertito alle energie alternative ed opera in Spagna un motivo ci sarà
9- Perché dove smaltiremo le scorie?
10- Perché non smetto di immaginarmi un cinico Signor Burns, con meno idee dell'originale ed una tessera di partito in tasca, alla guida di un impianto dove sono occupati tanti Homer Simpson….

1 commento:

tafferugli ha detto...

un paio di si: per la ricerca, per lo sviluppo, per l'economia, perchè è una grande opera.
io una la metterei (in puglia)