mercoledì 18 giugno 2008

A Mario


Te ne sei andato senza fare rumore, come fanno i montanari dentro al bosco.
Come hai fatto su sul fronte del Don per non essere scoperto dai Russi.
Ti avrei voluto conoscere. Non ci sono riuscito di persona, ma attraverso i tuoi libri è come se lo avessi fatto.
Grazie per le storie che hai raccontato, sull'Italia, sui monti, sulla natura.
Mi hai fatto passare delle ore stupende.
Arrivederci Sergente magiùr, se rivedem a Baita...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Mario.
Per come sei riuscito a farmi battere il cuore con un libro in mano.