Ci sono molti sport che vengono considerati meno importanti, i cosiddetti “sport minori” Ma minori rispetto a cosa? La risposta è semplice: rispetto al calcio, sport supremo in Italia.
Purtroppo degli altri sport ce ne accorgiamo solamente ogni quattro anni (alle olimpiadi) oppure se riescono a ottenere risultati eclatanti.
In questi giorni ha ottenuto grandi attenzioni il sei nazioni di Rugby, in diretta su La7. E allora tutti a parlare di mall, ruck, mischia, touche. Tutti dottori in materia, per un ora, un secondo per poi lasciare spazio a fuorigioco, fallo laterale, sudditanza psicologica, turn over.
Seguo il rugby dal 1998, quando ho conosciuto un ragazzo che era appena stato convocato per un provino per la nazionale giovanile. Lui mi ha introdotto in questo particolare mondo.
E’ stata quasi una folgorazione. Uno sport duro ma leale. Nobile con uno spirito di sacrificio molto grande, e alla fine tutti amici e nessun rancore.
L’apice l’ho raggiunta quando sono andato a Roma a vedere Italia vs Scozia. Abbiamo perso all’ultimo minuto.
Niente insulti sugli spalti, Gladiatori e Highlanders mischiati insieme sulle tribune e fuori dallo stadio. Niente risse, niente cordoni di polizia, fiumi di birra e festeggiamenti “misti”.
Un unico rimpianto: non avere accettato la proposta del mio amico parecchi anni fa di aggregarmi ad una squadra locale per provare la sensazione di scendere in campo e giocare una partita fino alla fine.
Se rinasco, voglio essere ovale.
Il rugby è come l’amore devi dare prima di prendere. Quando hai la palla è come fare l’amore .Devi pensare al piacere dell’altro prima che al tuo.” (Serge Blanco)
“Un gioco per gentiluomini di qualsiasi classe eccetto i cattivi sportivi di qualsiasi classe.” (Motto dei Barbarians).
“Il rugby è aggressività, è guerra. Ma dopo viene la pace più bella del mondo.” (Marco Bollesan)
“Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente all’esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni. Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.” (Luciano Ravagnani)
3 commenti:
AMEN terza linea Nico!
se rinasco io voglio essere Galon!
Non ricordo chi l'ha detto ma era circa così: "Il Calcio è uno sport da Gentiluomini giocato da Bruti, il Rugby è uno sport da Bruti giocato da Gentiluomini".
Ciao!
Se non giocavo a calcio sarebbe stato il mio sport ideale...
Sempre per terra, tutti sporchi de erba e paltan...
aaaa che figo...
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